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Magnum's First: impressioni dopo la visita



Sabato 5 ottobre, dopo la prima lezione del Corso di Comunicazione visiva di I livello, siamo andati a visitare come preannunciato la mostra fotografica Magnum's First. La prima mostra di Magnum presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. Durante la visita guidata Sandro Iovine oltre a fornire indicazioni legate alla mostra in sé e al ritrovamento della stessa, ha preso in analisi l'allestimento e le sue caratteristiche per stimolare gli studenti a una visione critica che non si limiti all'analisi delle immagini, ma prenda in considerazione anche gli aspetti legati alla fondamentale presentazione al pubblico (fase di edizione).

Visita alla mostra Magnum's First: sabato 5 ottobre 2019



Sabato 5 ottobre 2019 FPschool organizza una visita collettiva guidata da Sandro Iovine presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ai Chiostri di Sant'Eustorgio.

L'appuntamento è per le ore 15,00 a scuola in via Spartaco 36, Milano. Insieme ci recheremo poi ai Chiostri di Sant'Eustorgio per visitare la mostra. Il biglietto di ingresso è di 8,00 € a meno di non raggiungere un gruppo di almeno 15 partecipanti, nel qual caso il biglietto ridotto sarebbe di 6,00 €.

La mostra Magnum’s First. La prima mostra di Magnum ha origine dal ritrovamento avvenuto nel 2006 negli scantinati dell’Istituto Francese di Innsbruck di due casse con i materiali che erano stati esposti tra il giugno 1955 e il febbraio 1956 in cinque città austriache della mostra Gesicht der Zeit (Il volto del tempo), a quanto si conosce la prima esposizione organizzata dalla Magnum.

«Ciò che trovammo nelle casse – ricorda Andrea Holzherr, curatrice di Magnum’s First era, a dir poco, sorprendente: una serie di vecchi pannelli di legno su cui erano montate delle fotografie molto sporche. Perciò, il mio primo contatto con la vecchia mostra somigliava più alla scoperta di una mummia che a quella di un tesoro. I materiali erano in pessime condizioni: le foto erano ricoperte di polvere, sporco e muffa, e avevano perfino un odore di stantio!
La mostra è un rompicapo, un mistero, e rimane la prima mostra in assoluto di foto Magnum di cui si abbia notizia! La sua esistenza è la prova che, sin dall’inizio, la Magnum era diversa dalle altre agenzie fotografiche. Dagli esordi, con il programma di mostre ed eventi, la Magnum difendeva sia il valore della foto come documento». Il restauro effettuato sulle opere ha permesso di esporre oggi 83 fotografie di Werner Bischof, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Ernst Haas, Erich Lessing, Jean Marquis e Inge Morath e Marc Riboud.

Per prenotazioni e informazioni sulla visita con FPschool:
info@fpschool.it | 02 49537171 | 335 272951

AGGIORNAMENTO
Il resoconto della visita è pubblicato all'indirizzo https://www.fpschool.it/magnum_s_first_impressioni_dopo_la_visita-d9580.

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Una giornata di fotografia con FPschool



L'Open Day di FPschool si è svolto con successo sabato 14 settembre 2019. I numerosi partecipanti alla giornata hanno potuto assistere gratuitamente alla presentazione dei nuovi corsi di FPschool che quest'anno arrivano a dodici con l'aggiunta dei Corsi Intermedio, Storia della fotografia, Moda e Still-life.

Grazie alla collaborazione con Fujifilm Italia inoltre era stato organizzato uno spazio dedicato al Touch&Try delle fotocamere e degli obiettivi serie X e della gamma GFX. Gli intervenuti quindi potevano provare apparecchi fotografici e obiettivi sia in sala di posa sia portando per un breve periodo con se l'attrezzatura scelta per fare delle prove sul campo. La sala di posa di FPschool infatti è rimasta a disposizione dei partecipanti che sotto la guida di Giacomo Artale hanno potuto partecipare a lezioni di Ritratto e still-life.

Nel corso della giornata si sono susseguite le presentazioni del corso Base, una lezione sulla street photography tenuta dall'X-photographer Alex Liverani, due presentazioni del corso di Photoshop che hanno visto protagonista la nostra docente Chiara Panariti e la presentazione del corso di Comunicazione visiva tenuta da Sandro Iovine che con l'occasione ha voluto rendere omaggio alla scomparsa di Robert Frank avvenuta il 9 settembre 2019 a Inverness in Nova Scotia.

Un'analisi delle tendenze e delle prospettive della tecnologia fotografica è stata poi fatta da Ilario Piatti per Fujifilm Italia. Un'esposizione che ha permesso ai presenti di aggiornarsi sullo stato dell'arte della tecnologia in campo fotografico con una proiezione su quanto ci aspetta nell'immediato futuro.

Hanno completato la giornata la presentazione dei propri lavori fatta dagli studenti di FPschool. Ha esordito Mauro Milanesi presentando I fantasmi di Sant'Ambrogio lavoro nato all'interno del corso Avanzato di fotografia e dedicato al quartiere di Sant'Ambrogio e alla labilità dei rapporti sociali che al suo interno si sviluppano. Valeria Sanna invece ha presentato Le solitudini del 14, progetto anch'esso nato e sviluppato all'interno del corso Avanzato di fotografia e dedicato all'isolamento e alla totale mancanza di rapporti che caratterizza la quotidianità di una grande città come Milano. Per ultimo Gianfranco Ferraro ha presentato i cortometraggi Il signor Sindaco e la Città Futura, realizzato all'interno del corso di Comunicazione visiva, e Numeruomini, che ha ricevuto la menzione speciale della Stampa estera ai Globi d'Oro 2018.

Hanno concluso la giornata Andrea Mariani e Francesco Mussida di Yes We Scan che con la loro simpatia trascinante hanno presentato la loro attività di scansione professionale delle immagini con possibilità di noleggio di postazioni scanner Hasselblad Flextight X5 e di una camera oscura attrezzata.

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Robert Frank | Non solo The Americans, a cura di Sandro Iovine

date » 15-05-2020 13:36

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Giovedì 12 settembre 2019 | Durata: 49:04 | © myphotoportal.com

Il 9 settembre 2019 è venuto a mancare Robert Frank. Per ricordarne la figura a pochi giorni dalla scomparsa e il ruolo fondamentale nella fotografia del Novecento, giovedì 12 settembre 2019 Salvatore Picciuto ha intervistato Sandro Iovine nell'ambito dei webcast di myphotoportal.com.

Open Day 2019

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FPschool, sabato 14 settembre 2019, organizza una giornata durante la quale si potranno conoscere le attività della scuola e provare gratuitamente, sotto la guida dei nostri docenti, a scattare in sala di posa. Inoltre, grazie alla collaborazione con Fujifilm Italia, si potranno prendere in prestito per testarli gli apparecchi e gli obiettivi della gamma X e GFX Fujifilm.

Ma non basta, sarà infatti possibile conoscere Yes We Scan, l'azienda che offre la possibilità di sviluppare e stampare nella sua camera oscura ed effettuare scansioni professionali, ascoltare l'esperienza di chi ha già frequentato i corsi di FPschool e vedere i lavori realizzati durante i corsi, incontrare l'X-Photographer Alex Liverani che svelerà i segreti della street photography.


Programma

9,30 – 10,00
✅ Registrazione

10,00 – 11,00
🎤 Presentazione Corso Base | La fotocamera e i suoi strumenti di controllo | Sandro Iovine | Aula
📸 La sala di posa e le sue attrezzature | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

11,00 – 12,00
🎤 Incontro con l'X-Photographer Alex Liverani | a cura di Fujifilm Italia | Aula
📸 Presentazione Corso di Still-life | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

12,00 – 13,00
🎤 Presentazione Corso Base di Photoshop | Fotografie delle vacanze: strumenti e consigli per organizzarle e migliorarle con Photoshop. | Chiara Panariti | Aula
📸 Presentazione Corso di Ritratto | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

13,00 – 14,00
🍔 Intervallo pranzo

14,00 – 15,00
🎤 Presentazione Corso di Comunicazione Visiva | Costruzione di una griglia di lettura delle immagini | Sandro Iovine | Aula
📸 Presentazione Corso di Still-life | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

15,00 – 16,00
🎤 Presentazione Corso Base di Photoshop | Fotografie delle vacanze: strumenti e consigli per organizzarle e migliorarle con Photoshop. | Chiara Panariti | Aula
📸 Presentazione Corso di Still-life | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa


16,00 – 17,00
🎤 Presentazione Fujifilm Italia | Tendenze e prospettive: tecnologia e offerte nel mercato contemporaneo | Fujifilm Italia | Aula
📸 Presentazione Corso di Ritratto | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

17,00 – 18,00
🎤 Presentazione lavori studenti ed ex studenti FPschool | Gianfranco Ferraro, Mauro Milanesi, Valeria Sanna | Aula
📸 Presentazione Corso di Still-life | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa

18,00 – 19,00
🎤 Presentazione Yes We Scan | Dalla camera oscura alla scansione digitale | Andrea Mariani
📸 Presentazione Corso di Ritratto | Sessione di ripresa | Giacomo Artale | Sala di posa


In collaborazione con

Incontri con l'autore | Bì Foto Fest 2019

BìFoto Fest 2019 arriva a Milano per la sua presentazione ufficiale presso la sede di FPschool. A introdurre al pubblico,mercoledì 13 marzo 2019 a partire dalle ore 19,00, la nona edizione della più importante e consolidata nel tempo manifestazione dedicata alla fotografia internazionale che si svolge in Sardegna, saranno i due ideatori e organizzatori Vittorio Cannas e Stefano Pia, già ospiti lo scorso anno di Incontri con l'autore.

BìFoto Fest è una manifestazione che tradizionalmente si svolge a Mogoro, in provincia di Oristano e che ha sempre avuto come sua sede d'elezione la Fiera dell'Artigianato Artistico di Sardegna (già Fiera del Tappeto). Quest'anno però è in arrivo una grande novità le nove mostre che animano la manifestazione più le tre dei vincitori del Premio BìFoto 2019, saranno esposte all'aperto nei comuni dell'Unione dei Comuni Parte Montis. Unica eccezione la mostra 2030: Birth of a Metropolis di Filippo Venturi, selezionata da SIMULTANEI,volti del contemporaneo che sarà esposta nei locali dell'Area archeologica Cuccurada che ospita l'omonimo nuraghe.

Oltre ai due organizzatori, Vittorio Cannas e Stefano Pia, saranno presenti alcuni degli autori in mostra nell'edizione di quest'anno, tra cui Silvia Alessi, Diego Bardone, Giulia Bersani e la nostra Valeria Sanna, che, ci fa piacere sottolinearlo, ha sviluppato realizzato il lavoro che sarà esposto al BìFoto Festo 2019 Le solitudini del 14 durante il Corso Avanzato di Fotografia di FPschool.

Al termine della serata sarà possibile incontrare autori e organizzatori per porre loro domande e degustare un rinfresco a base di prodotti gastronomici sardi. L'incontro come sempre sarà moderato da Sandro Iovine e verrà trasmesso in diretta Facebook dalla pagina di FPmag, media partner della manifestazione.

BìFoto Fest su FPmag

Fausto_Podavini_MiRelLa_001.jpgFilippo_Venturi_2030_Birth_of_a_Metropolis_01.jpgDiego_Bardone_Amatevi_idioti_001.jpgGiorgia_Congia_Il_silenzio_007.jpgStefano_MIrabella_Dom_008.jpgNiki_Gleoudi_Eros_001.jpgGiulia_Bersani_Lovers_09.jpgValeria_Sanna_Le_solitudini_del_14_002.jpg

Dal ritratto al blu: la stampa in cianotipia

date » 01-02-2019

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tags » Workshop di stampa in cianotipia, Palermofoto, FPschool,

Si è svolto dall'8 al 10 febbraio 2019 il workshop Dal ritratto al blu che ha visto Giuseppe Sinatra, Domenico Veneziano e Salvo Veneziano, impagabili docenti di Palermofoto, protagonisti di tre interessantissime e proficue giornate dedicate alla tecnica di stampa in cianotipia.

Dopo una prima fase in cui sono state spiegate le origini e la storia della stampa in cianotipia i partecipanti al workshop sono stati portati in sala di posa dove, sotto la guida di Giacomo Artale (il docente di Ritratto di FPschool), hanno realizzato gli scatti destinati ad essere stampati in cianotipia.

La fase successiva è stata la preparazione dei chimici necessari alla sensibilizzazione cui ha fatto seguito la spiegazione della tecnica per ottenere una corretta stesa dei prodotti sulla carta da utilizzare per la stampa. Durante la fase di essiccazione dei fogli preparati Giuseppe Sinatra, Domenico Veneziano e Salvo Veneziano hanno spiegato come realizzare un negativo partendo da un file digitale.

Quando tutto è stato pronto si proceduto alla provinatura e dunque alla stampa, per passare nell'ultima fase del corso al toning delle stampe ottenute per passare dal tipico blu della cianotipia a una gamma tonale compresa tra il marrone e il quasi nero.

E al termina della giornata di domenica, dopo la consegna degli attestati di partecipazione, tutti in sala di posa per la foto di gruppo.


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Incontri con l'autore | Leonello Bertolucci

«Cos'hanno in comune la fotografia, il circo e la vita? La magia».
Inizia con queste parole Bolli sul filo il libro fotografico di Leonello Bertolucci che racconta la storia di Bolli, un adolescente con la sindrome di Down, dei suoi successi e delle sue conquiste.

Quella di Bolli è una storia particolare. Attratto irresistibilmente dal mondo del circo e in particolare dalle prestazioni degli acrobati e dei funamboli, oggi ha un circo tutto suo, il Bolli Circus. Glielo ha costruito e regalato la madre, creando a Sarzana, in provincia di La Spezia, un ambiente, un vero circo, che ruota e vive intorno al ragazzo. Un tenda rosa in cui realizzare i suoi sogni.

Al suo interno Bolli può individuare i suoi limiti e confrontarsi con essi per superarli attraverso l'allenamento che gli consente di esibirsi in pubblico. È straordinario l'impegno con cui affronta queste esperienze, acquisendo una sempre maggior padronanza in ciò che fa. Ostinato e forse anche un po' spavaldo non si cimenta infatti solo sul filo, ma canta e partecipa anche ad altri numeri offrendo a tutti il suo aiuto.

Il Bolli Circus ruota interamente intorno a Bolli, e intorno al Bolli Circus gravitano ormai differenti realtà. Se da una parte infatti si è creata una sorta di famiglia allargata fatta di amici, collaboratori e artisti circensi che arrivano da tutta Europa per partecipare con i loro numeri allo spettacolo, dall'altra ha preso vita la Fondazione Devlata, che coinvolge le scuole del territorio, organizza corsi legati alle arti circensi e fa opera di sensibilizzazione.

Quello di Leonello Bertolucci è un lavoro fotografico delicato e al tempo stesso approfondito che ci permette di condividere le straordinarie esperienze di Bolli nel suo percorso di crescita. «E poi, ancora una volta, una volta di più, mi sono infilato nella vita di qualcun altro – ricorda Leonello Bertolucci – Questo fanno e amano fare i fotografi, o almeno quei fotografi che non mettono se stessi al centro ma preferiscono raccontare storie, le storie degli altri, appunto.

Il volume Bolli sul filo potrà essere acquistato e firmato dall'autore al termine della presentazione.

Leonello Bertolucci: il trucco di Bolli

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Incontri con l'autore | Stefano Schirato

Era il 1991 quando un camionista italo-argentino di nome Mario Tamburino venne sottoposto a ricovero nell'ospedale di Pozzuoli a causa di un bruciore agli occhi provocato da sostanze fuoriuscite dal carico che stava trasportando. Quel carico, proveniente da un'azienda specializzata in smaltimento dei rifiuti pericolosi, avrebbe dovuto essere sversato nelle campagne a nord di Napoli.

Da questo episodio prese il via l’inchiesta da cui emerse un traffico assolutamente illegale con evidenti collusioni tra gli imprenditori del Nord e alcuni politici campani, collusioni genericamente identificate con il termine ecomafia. Ecomafia oggi vuol dire un giro d'affari miliardario le cui conseguenze sono visibili terrificanti si possono misurare direttamente sulla pelle delle popolazioni che vivono nella cosiddetta Terra dei Fuochi, ovvero l'immensa area interessata dagli sversamenti.

Quando si parla di Terra dei Fuochi, si allude alle aree devastate dal business dello smaltimento dei rifiuti pericolosi e/o tossici, ovvero un'area che include ben cinquantacinque comuni nelle provincie di Napoli e Caserta, dove nell'ultimo quarto di secolo si calcola che siano state smaltite illegalmente milioni di tonnellate di sostanze pericolose.

Terra Mala di Stefano Schirato è un libro fotografico che racconta quali sono le condizioni di vita delle popolazioni che abitano queste terre. Si tratta di un reportage che ha richiesto anni perché il suo autore, Stefano Schirato, riuscisse a entrare all'interno delle delicate situazioni di vita quotidiana di chi da sempre vive nella Terra dei Fuochi. Del resto, per farsi un'idea di quanto grave sia la situazione, basta verificare come i tassi di incremento delle malattie tumorali siano in queste zone esponenzialmente più elevati che in qualsiasi altra zona d'Italia.

Terra Mala è un libro fotografico che racconta contemporaneamente la storia di un territorio devastato che uccide i suoi abitanti e una quotidianità fatta di bambini che muoiono di tumore e genitori che lottano contro la malattia e contro chi ha prodotto questo orrore, nella speranza di acquisire il diritto a un futuro migliore.

Il volume Terra Mala potrà essere acquistato e firmato dall'autore al termine della presentazione.

Intervista a Stefano Schirato

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Workshop Storytelling tra Fotografia e Video

Si tratta di un workshop che si terrà da venerdì 14 a domenica 16 dicembre 2018 organizzato da Palermofoto in collaborazione con FPschool. A condurre il corso, che si terrà presso la sede di Palermofoto in via Torquato Tasso 4 a Palermo, saranno Gianfranco Ferraro e Sandro Iovine, direttore responsabile di FPmag.

L'incontro di venerdì 14 dicembre sarà dedicato alla presentazione dei cortometraggi realizzato da Gianfranco Ferraro, con la proiezione di tutte le versioni che hanno portato al risultato finale.

Sabato 15 e domenica 16 invece saranno dedicati alla teoria di base e alla pratica, saranno gli stessi partecipanti a doversi confrontare con la realizzazione di un breve multimediale che risulterà efficace tanto sul piano dell'espressione quanto su quello del contenuto.

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